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6 Marzo
Sono bastate poche righe a Dacia Maraini ieri sul Corriere della sera per lanciare una pietra nello stagno. Uno stagno che, sotto un leggero strato di fanghiglia, nascondeva o proteggeva il tesoro dell'acqua trasparentissima della poesia che si fa rivoluzione... continua
21 Marzo
Questa Italia distratta forse nemmeno si accorge del carico di dolore che la bisaccia della memoria si porta in seno. Oggi a Roma sfilano le madri, i fratelli, le sorelle, i figli di quelli che hanno dato la vita per un Paese più onesto. Sono quelli che non hanno ceduto né alle lusinghe, né alle minacce e, per questo, hanno pagato il prezzo più alto... continua
20 Aprile
Era una seduta chiave per poter far avanzare la pace e si è trasformata purtroppo nell'ennesima occasione perduta. L'Algeria aveva proposto una breve bozza in cui "raccomanda all'Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell'Onu"... continua
23 Maggio
I collaboratori di giustizia ci hanno indicato con precisione che la maniera dei mafiosi di riferirsi alla strage di Capaci era "l'attentatuni", letteralmente il grande attentato. Si puntava a realizzare un gesto eclatante e spettacolare e non semplicemente a liberarsi del giudice Falcone... continua
12 Gennaio
Non è sempre vero che "pecunia non olet". Talvolta la puzza si sente eccome! E c'è chi ha il coraggio di dire no. Come hanno deciso i vertici dell'ospedale pediatrico Bambin Gesù che hanno rifiutato la donazione di un milione e mezzo di euro dalle mani insanguinate dei vertici di Leonardo (ex Finmeccanica), azienda leader di sistemi d'arma aerospaziali, per l'acquisto di una macchina diagnostica d'avanguardia nella cura delle malattie rare... continua
26 Marzo
Il 25 marzo 1927, a Castelfranco Veneto, nasce Tina Anselmi: "La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo... continua
15 Aprile
Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi sono due registe già ben affermate. Il primo è israeliano e la seconda è iraniana. Insieme (e sottolineo insieme) hanno realizzato un capolavoro in bianco e nero dal titolo Tatami. Lo sport è l'unità di misura della trama per raccontare la soffocante mancanza di libertà che, nel regime degli ayatollah, si abbatte soprattutto sulla vita delle donne... continua
24 Aprile
Vi prego almeno la parola. Impegnate almeno la parola, la vostra parola, per dire grazie a chi ha ci ha messo il proprio corpo, la propria vita. Più che padri della costituzione, i resistenti furono madri perché la concepirono e la partorirono con la sofferenza delle doglie, del travaglio e del parto... continua
7 Maggio
Per il tramite di padre Gianni, un missionario saveriano che opera in Congo, mi sono arrivati alcuni video di ordinaria violenza ai danni di quelle popolazioni. Tra le altre ci sono le immagini di una donna colpita a morte e riversa per terra in strada col bambino che piange stando, secondo il costume del luogo, fasciato dietro le spalle... continua
15 Maggio
Quelle fotografie esposte per strada con i volti degli abitanti di via del Campo rappresentano la risposta migliore alla corruzione eletta a sistema e all'indifferenza di tanti. "Metterci la faccia" è essenziale per contribuire a bonificare il mondo dal male e muoversi "in direzione ostinata e contraria"... continua